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lunedì 13 giugno 2011

Orgasmo di sevizia

basta solamente guardarsi un attimo dall'esterno per capire la negatività interiore
Combinazioni di lettere talmente ordinate da stipularti un contratto di rassegna in mente
basta guardarsi dentro per notare la semplicità che c'è per farsi sbattere l'anima .
basta guardarsi dentro per disordinare ancora di più
basta guardarsi dentro per convincersi dell'irreale e del reale.
basta guardarsi dentro per accoggersi quanta finta forza ti rende fragile
basta guardarsi dentro per star male.
basta guardardi dentro per sentirsi soli,anche perchè intorno non c'è più nessuno, neppure te stesso.
basta guardarsi dentro per farsi schifo,per sentirsi stupidi e sporchi.
basta guardarsi dentro per scoprire la propria immensità .
basta guardarsi dentro per poi distruggersi.
basta guardarsi più a fondo per accorgersi d'essere già morti.
Sei prigioniero e schiavo di te stesso, dei tuoi vizi, della tua cecità.
della tua sporca moralità, della tua forma, del tuo viso, della tua età.
del mio sangue.
delle tue mani, dei tuoi occhi, dei lineamenti, delle gambe.
della tua testa ,dal mio sangue, dalla mia carne.
l'anima esplode in un tumulto di oscurità.
Quest'incantesimo farà di te una tragedia lineare,
morirai dentro la tua carne e la tua mente.
evaderò da tutto questo sporco, da tutto questo nero.
concettualizzandolo farò della mia morte una rinascita.
e della tua la mia punizione preferita
cerchi in mezzo
sento anime dentro,
vorrei chiudermi in una scatola.
Lo spazio è stretto per poter muovere le mie mani, di derivazione
smuovo solamente il mio pensiero,che più struggente di un esercito.
 Uccidevo neve con le mani,ribaltavo menti con le dita, strappavo vetri, spaccavo fogli ,congelavo fiamme .
Cadevo in cielo e volavo sulla terra. questa è una maledizione.
Questo tuo peccato appartiene alla parte della miseria dell'uomo , dove trascina la sua misera esistenza attraverso il corpo.
come quando la luna piena si espande in un universo vuoto al bordo dei tuoi limiti.
Mentre il tempo niveo tic tac tic tac ,porta con sè ogni sfumatura che pareva decisa è ovvia.
parole elastiche.
parole estetiche
parole ellittiche
parole anoressiche
parole deleteree
parole bianche
parole magiche.

martedì 7 giugno 2011

Monotonia Conosco Bene

Superficialità
l’amica che sempre ti accompagna
ogni giorno la incontro, grazie a te

calcolabili reazioni sempre uguali
al nascere del primo mio respiro
e mi annoio. Dovrei ingerire qualcosa
per sentirmi meglio.
Possono le vitamine rendere rosea la pelle
vivo lo sguardo?
Rendono leggero il sentire
ma quanto pesante è l’anima

Ascolto le mie anoressiche parole
e medito di ucciderle per fame domani
ma oggi è di già domani
e il domani è l’oggi adesso, per me.

mercoledì 1 giugno 2011

Accadimento parziale

accidentale infinito eterno
rose e mari e cieli e io e abissi
luoghi certi e incerti,
reali e surreali illusioni

Eterno il mio mondo
profondo e chiaro
per me e per lei
virgola sfumata del mio passato

Sappi, caro tempo e voi sappiate
cose presenti, passate e future
che il buio più  non mi tocca
la luna non mi tocca
la noia mi tocca perché esisto
io esisto
io che mi abbraccio
mi stringo e mi respingo
io padrona di rincorrere la luna
se mi va! Superficialità
non mi sfiori neanche un poco  
perché anelo al profondo.